La nostra Associazione “Amici del Graspo de Ua”, che i soci fondatori costituirono nell’Ottobre 2008 con l’intento di migliorare  la qualità di vita dei cittadini residenti in termini di servizi sociali, culturali e ricreativi, è dotata di uno Statuto, che è stato regolarmente depositato in Comune, ha ottenuto l’iscrizione all’Albo Comunale delle Associazioni di Spinea (n° iscrizione 36). Attualmente conta circa 430 soci e ha come principale obiettivo a breve, tra i vari a favore del Quartiere Graspo d’Uva, il recupero dell’area dismessa ed abbandonata dell’ex bocciodromo di via Mantegna. A questo fine e più in generale per un rafforzamento delle attività aggregative e sociali del Quartiere, organizza regolarmente feste ed eventi culturali, sportivi, gastronomici, il più importante dei quali è la Sagra dell’Uva, quest’anno alla 32° edizione, sotto il Patrocinio del Comune di Spinea e della Provincia di Venezia. 

In particolare, sul piano del risanamento della aree e strutture pubbliche, l’anno scorso, con il contributo del Comune si è : 

• Tolta dal degrado l’area dell’ex baracca-burattini

• Ripristinata la fruibilità del campo da basket/pallavolo e dello spazio circostante (esclusa la pista di pattinaggio che sarà recuperata in un secondo momento)

• Rifatto il fondo e la recinzione del campo da calcio per una prossima omologazione FIGC

• Resa agibile la sala superiore del civico 22 di via Mantegna.

Attualmente stiamo adoperandoci per : 

• Il recupero a uso polifunzionale dell’ex bocciofila

• Onorare la Convenzione con il Comune per la gestione e il risanamento, in raggruppamento consortile con Real Spinea Calcio Femminile  e CNGEI , degli spazi pubblici del quartiere

• Ristrutturare e regolarizzare l’intera palazzina civica di via Mantegna 22. Attualmente è già stata messa in sicurezza la sala superiore

• Accatastare e regolarizzare lo spazio a sud del bocciodromo (sala murale e cucina con spazi annessi)

• La risistemazione del parco delle Stagioni, oggi ancora parzialmente in degrado

• Migliorare la viabilità del quartiere, privilegiando la mobilità dolce (pedoni e biciclette)